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Infissi antieffrazione per una casa più sicura

I serramenti sono i punti deboli di una casa a livello di sicurezza. Bastano dieci secondi per scardinare una finestra non adeguatamente protetta.

Con poche, semplici misure puoi ottenere un’efficace protezione antieffrazione.

Perché è tanto importante avere infissi antieffrazione?

In oltre l’80% dei casi di furto in un’abitazione, i ladri riescono ad entrare da un serramento non adeguatamente protetto. Proprio questo aspetto richiede l’adozione di adeguate misure preventive.

Un dato, però, lascia ben sperare: secondo le statistiche della polizia, i malintenzionati desistono se non riescono ad introdursi in un’abitazione in un tempo che va dai due ai cinque minuti.

Con moderne dotazioni di sicurezza come i nottolini a fungo si possono prevenire i tentativi di effrazione.

Attenzione: si consigliano infissi antieffrazione in particolare al piano terra. Infatti i ladri sono soliti scegliere i punti più facilmente accessibili e nella maggior parte dei casi i tentativi di intrusione si verificano qui.

Protezione antieffrazione senza cambiare le finestre

Le tue finestre soddisfano le tue aspettative e non hai intenzione di cambiarle. Troppi costi per proteggersi da una possibile situazione che potrebbe anche non verificarsi, giusto?

Una buona protezione antieffrazione non richiede per forza un grande investimento economico. Non devi sostituire completamente i tuoi serramenti, basta dotarli degli allestimenti necessari.

Nell’80% dei tentativi di intrusione vengono scardinate le finestre. Già solo una ferramenta con scontri di chiusura di qualità fa la differenza.

Di seguito sono elencate ulteriori possibilità per una maggiore sicurezza antieffrazione.

  • Cerniere di sicurezza: sono in vista e per questo non incontrano il gusto di tutti. In rapporto sono una soluzione economica che tiene comunque lontano i ladri.
  • Ferramenta con nottolini a fungo: grazie alla sua particolare conformazione, la testa a fungo del nottolino si incastra saldamente nel massiccio scontro di chiusura collocato sul telaio, rendendo praticamente impossibile lo scardinamento dell’anta.
  • Maniglie con chiave: combinate con la ferramenta di sicurezza, offrono un’efficace soluzione antieffrazione rendendo la vita difficile ai ladri.
  • Vetro antisfondamento: scegli il vetro stratificato di sicurezza per le tue finestre. Grazie a una speciale pellicola resistente allo strappo, si crepa ma non si rompe.

Quale protezione offrono le diverse classi di resistenza?

Secondo la norma UNI EN 1627 la resistenza antieffrazione viene classificata in sette classi RC (Resistance Class). Queste indicano quanto tempo possono resistere i serramenti al tentativo di effrazione.

Le classi da RC 1 N a RC 3 sono pensate per abitazioni private, mentre le classi da RC 4 a RC 6 sono indicate per edifici commerciali.

Di seguito sono riportate le caratteristiche delle diverse classi di resistenza.

Classe di resistenzaCaratteristicheTempo di resistenzaAdatta per
RC1 Nnessun particolare meccanismo di protezioneprotezione antieffrazione molto limitata, per finestre ai piani superiori, accessibili solo con scale o simili
RC2 Nferramenta con nottolini a fungo maniglia con chiave vetro standard3 minutialternativa a RC 2, protezione antieffrazione non garantita in caso di attacco diretto al vetro 
RC2ferramenta con nottolini a fungo maniglia con chiave vetro di sicurezza P4A 3 minutibuona protezione antieffrazione per normali abitazioni private
RC3ferramenta con nottolini a fungo maniglia con chiave vetro di sicurezza P5A 5 minutiabitazioni private che richiedono una maggiore sicurezza antieffrazione
RC4ferramenta con nottolini a fungo maniglia con chiave vetro di sicurezza P6B 10 minutiedifici commerciali
RC5ferramenta con nottolini a fungo maniglia con chiave vetro di sicurezza P7B 15 minutiedifici commerciali che richiedono una maggiore sicurezza antieffrazione
RC6ferramenta con nottolini a fungo maniglia con chiave vetro di sicurezza P8B 20 minutiedifici commerciali che richiedono una maggiore sicurezza antieffrazione

Domande più frequenti

Quanto sono sicure le tue finestre?

Il produttore di serramenti Finstral offre un kit gratuito per il check-up delle finestre. Metti alla prova i tuoi infissi seguendo le istruzioni dettagliate e scopri quanto sono sicuri! 
Quattro semplici test consentono di capire se ci sono aspetti da migliorare e se sono necessarie dotazioni aggiuntive.

Quali componenti del serramento proteggono dalle intrusioni?

1. Ferramenta di sicurezza: quanti più punti di chiusura con nottolini a fungo, tanto più protetta la finestra. Si può aumentare la protezione antieffrazione con due o quattro punti di chiusura. Inoltre è disponibile la ferramenta con scontri di sicurezza lungo tutto il perimetro del serramento.
2. Maniglie antieffrazione: una volta chiusa a chiave la maniglia, l’intero meccanismo della ferramenta risulta bloccato. Come dotazione aggiuntiva è disponibile anche una placca antiperforazione.
3. Vetri di sicurezza: vetro stratificato di sicurezza con due lastre tra cui è interposta una pellicola resistente allo strappo. Il vetro si crepa ma non si rompe.
4. Sensore per finestra: i sensori magnetici integrati monitorano lo stato di apertura delle finestre e comunicano all’impianto di allarme se i serramenti si trovano in posizione di apertura, ribalta o chiusura.

Come entrano i ladri dalla finestra? Cosa si può fare per impedirlo?

Scardinano la finestra: nell’80% dei casi i ladri tentano di scardinare la finestra, ad esempio con un semplice cacciavite.
Soluzione: combinazione tra ferramenta di sicurezza e maniglia con chiave
Rompono il vetro: non di rado gli scassinatori sfondano il vetro per raggiungere la maniglia interna o entrare direttamente attraverso l’apertura ottenuta.
Soluzione: vetro stratificato di sicurezza Multiprotect con pellicola antistrappo
Tagliano la guarnizione: i ladri possono tagliare la guarnizione nella zona della maniglia per arrivare ad aprire la finestra.
Soluzione: combinazione tra ferramenta di sicurezza e maniglia con chiave

Perché un serramento antieffrazione è una scelta migliore rispetto ad un impianto di allarme?

Un impianto di allarme ci avvisa solo quando i ladri sono già entrati in casa.
Così si può impedire solo un eventuale furto o qualcosa di peggiore, ma non l’intrusione.
Gli infissi antieffrazione invece tengono lontani gli scassinatori.

Cosa consiglia la polizia?

Quando si parla della propria protezione, conviene sempre andare sul sicuro! 
Secondo la polizia gli infissi antieffrazione devono soddisfare tre requisiti.
Verifica se le tue finestre li soddisfano:
– resistenza antieffrazione certificata UNI
– tendenzialmente meccanismi di sicurezza meccanici invece che elettronici
– posa degli infissi antieffrazione o interventi di sostituzione a cura di professionisti

L’autore

Martina è responsabile del servizio di consulenza presso lo Studio Finstral Roma. L’esperienza le ha insegnato ad anticipare le domande dei potenziali clienti. Oltre al contatto diretto con i visitatori, ciò che la appassiona sono le nuove tendenze del settore e gli strumenti digitali attraverso i quali vengono comunicate queste novità.
Foto dell'autore

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